CARCIOFO SILIMARINA FITOSOMIALE

Aiuta i processi biochimici di detossificazione del fegato e di riequilibrio della sindrome metabolica

17,90 

Informazioni aggiuntive

  • REGOLA I PROCESSI DI DETOSSIFICAZIONE DEL FEGATO
  • CONTRASTA I FENOMENI DI ACIDOSI EPATICA
  • POTENZIA IL POTERE ANTIOSSIDANTE EPATICO
  • UTILE CONTRO LE EPATITI VIRALI E NON VIRALI
  • RIEQUILIBRA LE TRANSAMINASI EPATICHE (AST, ALT)
  • RIEQUILIBRA IL METABOLISMO DEGLI ZUCCHERI E DEI GRASSI (IPERGLICEMIA E IPERCOLESTEROLEMIA)
  • STEATOSI EPATICA NON ALCOLICA

Ingredienti funzionali

  • CARCIOFO:
    • Attività ipocolesterolemizzante – inibisce la produzione di colesterolo bloccando l’enzima idrossi-metil-glutaril-CoA reduttasi (HMG-CoA-reduttasi), favorisce l’espulsione del colesterolo in eccesso sottoforma di sali biliari. Per questo motivo, non va usato in persone che hanno ostruzioni delle vie biliari. Inoltre, il Carciofo protegge il colesterolo LDL dall’ossidazione evitando la formazione di LDL ossidate, particelle responsabili dell’insorgenza della placca ateromasica.
    • Attività colagoga e coleretica – il carciofo stimola la produzione di bile da parte del fegato (azione coleretica) e lo svuotamento biliare da parte della cistifellea (azione colagoga).
    • Regolazione delle transaminasi epatiche (AST / ALT) – il fitocomplesso ha dimostrato di ridurre fortemente l’iperespressione enzimatica del fegato, ad esempio riequilibra i valori delle transaminasi.
    • Attività eupeptica – la produzione e la liberazione di bile nel duodeno favorisce la digestione alimentare; la percezione del sapore amaro in bocca attiva il sistema nervoso centrale, fa aumentare la salivazione e la produzione di sali biliari come meccanismo nervoso di riflesso.
    • Attività diuretica – la pianta contiene fIavonoidi e potassio ed è quindi blandamente drenante a livello renale.
    • Attività antiossidante – protegge le cellule epatiche dall’azione tossica del tetracloruro di carbonio e dell’azione ossidante dei perossidi perché il fitocomplesso agisce con azione antiossidante e stimola anche la superossidodismutasi e la produzione di glutatione. Sono state testate alcune singole molecole del fitocomplesso del carciofo, come la cinarina, ma non hanno avuto un’azione terapeutica. Le singole molecole prese da sole non hanno dimostrato alcun beneficio clinico, viene quindi consolidata l’affermazione del totum: “il tutto è maggiore della somma delle singole parti” (Aristotele in Metafisica).
  • SILIMARINA: è una miscela di silibina, silicristina e silidianina (nei rapporti rispettivamente 3:1:1), tre principi attivi che fanno parte della classe dei fIavolignani, presenti in diverse piante, tra cui il Silybum marianum (cardo mariano). L’origine del Cardo mariano, da cui è stata estratta la silimarina, è italiana. L’uso della tecnologia fitosomiale permette di inserire la silimarina all’interno di particelle fosfolipidiche che
    vengono assorbite a livello intestinale. Al contrario, la silimarina classica ha una biodisponibilità inferiore al 2-5%.

    • Regolazione della Sindrome Metabolica – la silimarina ha evidenze cliniche che può regolare la sindrome metabolica perché ha una lieve azione ipoglicemizzante e ipocolesterolemizzante. Riduce anche l’emoglobina glicata e l’insulino resistenza (homa-index). Regolarizza le transaminasi (ALT e AST) quando sono fuori dai range di riferimento. Trova, dunque, un evidente impiego nella riduzione della steatosi epatica non alcolica.
    • Cirrosi epatica – riduce i radicali liberi dell’ossigeno a livello dei mitocondri, fibroblasti e piastrine epatiche, stabilizza la perossidazione lipidica della membrana cellulare degli epatociti. Aumenta la sintesi di RNA polimerasi e delle proteine epatiche che favoriscono la rigenerazione del tessuto epatico.
    • Epatiti virali e non virali – il farmaco LEGALON (a base di silimarina al dosaggio di 420 mg/die) è stato testato su pazienti con epatite non virale e con epatite virale acuta e cronica con esiti positivi.
    • Attività antitossica da alcool, da sostanze tossiche (come tetracloruro di carbonio) e da tossine da funghi (come Amanita Phalloides) – la silimarina compete efficacemente per lo stesso recettore dell’amatossina del fungo, evitando la morte della persona che ingerisce Amanita Phalloides. Il tempismo d’intervento è determinante.

Formato

Pilloliera 30 capsule

Ingredienti

Carciofo (Cynara scolymus L.) foglie e.s. tit. 5% ac. clorogenico, Silimarina Fitosoma ®* (67% fosfolipidi di soia, 33% estratto secco di Cardo Mariano Silybum Marianum (L.) Gaertn, Frutti) tit. 15-20% in silibina, Agente di rivestimento: Idrossipropilmetilcellulosa, Agente di carica: Cellulosa microcristallina, Antiagglomerante: Biossido di silicio e Sali di magnesio degli acidi grassi. Può contenere derivati di Soia. No glutine

 

 

Modo d'uso

Si consiglia di assumere 1-3 capsule al giorno, prima o dopo i pasti principali, secondo le necessità per cui si usa la formula. Conservare in luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce e fonti di calore.

Indicazioni

Carciofo Silimarina è una formula studiata per facilitare e supportare la funzionalità del fegato nell’eliminare molecole indesiderate (come gli xenobiotici, ovvero farmaci, pesticidi, erbicidi, additivi alimentari, metalli pesanti, idrocarburi e polveri sottili) e molecole di scarto del metabolismo del corpo umano (la bilirubina, l’acido urico e l’urea). É ideale usare Carciofo Silimarina per aiutare i processi di detossificazione del fegato e nella regolazione delle transaminasi epatiche (l’alanina amino transferasi (ALT) e l’aspartato amino transferasi (AST), quando si trovano iper espresse dopo l’esito degli esami ematici.

Inoltre, CARCIOFO-SILIMARINA potenzia e protegge il potere antiossidante e basificante del fegato che possono essere aggrediti da un’iper-acidosiossidazione dovuta ad uno squilibrato stile di vita, mettendo a rischio la salute del fegato e di tutto l’organismo.

La formula può anche essere consigliata per favorire la digestione in caso di pesantezza di stomaco e dopo pasti pesanti perché stimola la produzione di bile. Carciofo e Silimarina, infine, hanno dimostrato scientificamente di normalizzare il metabolismo dei carboidrati e dei grassi, migliorando la steatosi epatica, l’iperglicemia e l’ipercolesterolemia.

Avvertenze

Non utilizzare se presente ipersensibilità o allergia individuale verso uno o più componenti. Non usare in gravidanza, durante l’allattamento, in presenza di occlusione delle vie biliari o di calcoli biliari. Se si fa uso di farmaci ipoglicemizzanti, informare il proprio medico.

  • REGOLA I PROCESSI DI DETOSSIFICAZIONE DEL FEGATO
  • CONTRASTA I FENOMENI DI ACIDOSI EPATICA
  • POTENZIA IL POTERE ANTIOSSIDANTE EPATICO
  • UTILE CONTRO LE EPATITI VIRALI E NON VIRALI
  • RIEQUILIBRA LE TRANSAMINASI EPATICHE (AST, ALT)
  • RIEQUILIBRA IL METABOLISMO DEGLI ZUCCHERI E DEI GRASSI (IPERGLICEMIA E IPERCOLESTEROLEMIA)
  • STEATOSI EPATICA NON ALCOLICA

Ingredienti funzionali

  • CARCIOFO:
    • Attività ipocolesterolemizzante – inibisce la produzione di colesterolo bloccando l’enzima idrossi-metil-glutaril-CoA reduttasi (HMG-CoA-reduttasi), favorisce l’espulsione del colesterolo in eccesso sottoforma di sali biliari. Per questo motivo, non va usato in persone che hanno ostruzioni delle vie biliari. Inoltre, il Carciofo protegge il colesterolo LDL dall’ossidazione evitando la formazione di LDL ossidate, particelle responsabili dell’insorgenza della placca ateromasica.
    • Attività colagoga e coleretica – il carciofo stimola la produzione di bile da parte del fegato (azione coleretica) e lo svuotamento biliare da parte della cistifellea (azione colagoga).
    • Regolazione delle transaminasi epatiche (AST / ALT) – il fitocomplesso ha dimostrato di ridurre fortemente l’iperespressione enzimatica del fegato, ad esempio riequilibra i valori delle transaminasi.
    • Attività eupeptica – la produzione e la liberazione di bile nel duodeno favorisce la digestione alimentare; la percezione del sapore amaro in bocca attiva il sistema nervoso centrale, fa aumentare la salivazione e la produzione di sali biliari come meccanismo nervoso di riflesso.
    • Attività diuretica – la pianta contiene fIavonoidi e potassio ed è quindi blandamente drenante a livello renale.
    • Attività antiossidante – protegge le cellule epatiche dall’azione tossica del tetracloruro di carbonio e dell’azione ossidante dei perossidi perché il fitocomplesso agisce con azione antiossidante e stimola anche la superossidodismutasi e la produzione di glutatione. Sono state testate alcune singole molecole del fitocomplesso del carciofo, come la cinarina, ma non hanno avuto un’azione terapeutica. Le singole molecole prese da sole non hanno dimostrato alcun beneficio clinico, viene quindi consolidata l’affermazione del totum: “il tutto è maggiore della somma delle singole parti” (Aristotele in Metafisica).
  • SILIMARINA: è una miscela di silibina, silicristina e silidianina (nei rapporti rispettivamente 3:1:1), tre principi attivi che fanno parte della classe dei fIavolignani, presenti in diverse piante, tra cui il Silybum marianum (cardo mariano). L’origine del Cardo mariano, da cui è stata estratta la silimarina, è italiana. L’uso della tecnologia fitosomiale permette di inserire la silimarina all’interno di particelle fosfolipidiche che
    vengono assorbite a livello intestinale. Al contrario, la silimarina classica ha una biodisponibilità inferiore al 2-5%.

    • Regolazione della Sindrome Metabolica – la silimarina ha evidenze cliniche che può regolare la sindrome metabolica perché ha una lieve azione ipoglicemizzante e ipocolesterolemizzante. Riduce anche l’emoglobina glicata e l’insulino resistenza (homa-index). Regolarizza le transaminasi (ALT e AST) quando sono fuori dai range di riferimento. Trova, dunque, un evidente impiego nella riduzione della steatosi epatica non alcolica.
    • Cirrosi epatica – riduce i radicali liberi dell’ossigeno a livello dei mitocondri, fibroblasti e piastrine epatiche, stabilizza la perossidazione lipidica della membrana cellulare degli epatociti. Aumenta la sintesi di RNA polimerasi e delle proteine epatiche che favoriscono la rigenerazione del tessuto epatico.
    • Epatiti virali e non virali – il farmaco LEGALON (a base di silimarina al dosaggio di 420 mg/die) è stato testato su pazienti con epatite non virale e con epatite virale acuta e cronica con esiti positivi.
    • Attività antitossica da alcool, da sostanze tossiche (come tetracloruro di carbonio) e da tossine da funghi (come Amanita Phalloides) – la silimarina compete efficacemente per lo stesso recettore dell’amatossina del fungo, evitando la morte della persona che ingerisce Amanita Phalloides. Il tempismo d’intervento è determinante.

Formato

Pilloliera 30 capsule

Ingredienti

Carciofo (Cynara scolymus L.) foglie e.s. tit. 5% ac. clorogenico, Silimarina Fitosoma ®* (67% fosfolipidi di soia, 33% estratto secco di Cardo Mariano Silybum Marianum (L.) Gaertn, Frutti) tit. 15-20% in silibina, Agente di rivestimento: Idrossipropilmetilcellulosa, Agente di carica: Cellulosa microcristallina, Antiagglomerante: Biossido di silicio e Sali di magnesio degli acidi grassi. Può contenere derivati di Soia. No glutine

 

 

Modo d'uso

Si consiglia di assumere 1-3 capsule al giorno, prima o dopo i pasti principali, secondo le necessità per cui si usa la formula. Conservare in luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce e fonti di calore.

Indicazioni

Carciofo Silimarina è una formula studiata per facilitare e supportare la funzionalità del fegato nell’eliminare molecole indesiderate (come gli xenobiotici, ovvero farmaci, pesticidi, erbicidi, additivi alimentari, metalli pesanti, idrocarburi e polveri sottili) e molecole di scarto del metabolismo del corpo umano (la bilirubina, l’acido urico e l’urea). É ideale usare Carciofo Silimarina per aiutare i processi di detossificazione del fegato e nella regolazione delle transaminasi epatiche (l’alanina amino transferasi (ALT) e l’aspartato amino transferasi (AST), quando si trovano iper espresse dopo l’esito degli esami ematici.

Inoltre, CARCIOFO-SILIMARINA potenzia e protegge il potere antiossidante e basificante del fegato che possono essere aggrediti da un’iper-acidosiossidazione dovuta ad uno squilibrato stile di vita, mettendo a rischio la salute del fegato e di tutto l’organismo.

La formula può anche essere consigliata per favorire la digestione in caso di pesantezza di stomaco e dopo pasti pesanti perché stimola la produzione di bile. Carciofo e Silimarina, infine, hanno dimostrato scientificamente di normalizzare il metabolismo dei carboidrati e dei grassi, migliorando la steatosi epatica, l’iperglicemia e l’ipercolesterolemia.

Avvertenze

Non utilizzare se presente ipersensibilità o allergia individuale verso uno o più componenti. Non usare in gravidanza, durante l’allattamento, in presenza di occlusione delle vie biliari o di calcoli biliari. Se si fa uso di farmaci ipoglicemizzanti, informare il proprio medico.

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