Ingredienti funzionali

• ANANAS: L’Ananas (Ananas sativus) è il frutto della pianta di ananasso, appartenente alla famiglia delle Bromeliacee. L’Ananas è particolarmente ricco in sali minerali (potassio, manganese) e in vitamine (carotenoidi, vitamina A, complesso B e vitamina C). E’ interessante sapere che la vitamina C resta stabile dopo la raccolta del frutto perché l’alto tasso di acidità dell’ananas la protegge dall’ossidazione. Come tutti gli agrumi, è un alimento alcalinizzante: riduce quindi l’acidità del nostro pH, (causato da diversi fattori, ad esempio un’alimentazione scorretta e sbilanciata). Ripristinando l’equilibrio acido-basico, previene le infiammazioni che sono la causa comune delle malattie.
• TÈ VERDE: la Camellia sinensis è un arbusto sempreverde, originario del Sud Est Asiatico, dalle cui foglie si ricava la bevanda più diffusa, dopo l’acqua. Le foglie del Tè, dopo il raccolto e l’essiccazione, possono subire diversi trattamenti, originando le numerose varietà di Tè esistenti, che differiscono anche nel contenuto di principi attivi, ma hanno in comune un efficace effetto diuretico, utile per edemi e ritenzione idrica. Il Tè verde in particolare ha un elevato contenuto in polifenoli e catechine (che rappresentano circa il 20-40% del peso secco). Tra queste la più abbondante è l’epigallocatechina gallato (EGCG), attualmente molto studiata per aver dimostrato spiccate proprietà antiossidanti ed antimutagene. Riduce inoltre i livelli di colesterolo LDL e di trigliceridi, migliora la sensibilità insulinica e la tolleranza al glucosio. Tuttavia, la miscela delle varie sostanze presenti nel Tè verde ha dimostrato un’azione antiossidante superiore rispetto ai singoli componenti, a conferma della maggiore attività dei fitocomplessi rispetto ai singoli componenti isolati e purificati. Un’altra interessante proprietà del Tè verde è quella di aumentare la termogenesi con conseguente azione dimagrante. Responsabili di quest’azione sono le metilxantine (caffeina, teobromina, teofillina), in grado di stimolare la lipolisi e di aumentare il metabolismo.
• CACTINEA – Succo di FICO D’INDIA in polvere: il Fico d’India (Opuntia ficus-indica L.) è un vegetale appartenente alla famiglia delle Cactaceae, la stessa del cactus. Le proprietà benefiche del Fico d’India sono note fin dall’antichità, sono state talmente comprovate al punto di diventare terapeutiche. Al Fico d’India è riconosciuta l’azione di eliminare i calcoli renali grazie alla sua capacità drenante, attribuita alle Betalaine, i pigmenti che danno la colorazione al frutto. E’ impiegato nella depurazione del fegato, aiuta l’eliminazione dei Sali biliari riducendo così la colesterolemia.
• TÈ di GIAVA: TE’ di GIAVA (Orthosiphon stamineus) appartiene alla famiglia delle Labiatae. Ha un bassissimo contenuto di caffeina circa il 4%, molto meno del comune tè. È utilizzato come diuretico e drenante. L’attività diuretica del Tè di Giava sembra essere dovuta all’alta percentuale di Potassio e di fIavoni presenti nelle foglie. Questa azione, associata alle proprietà antibatteriche e antimicotiche dell’acido rosmarinico rende l’Orthosiphon un utile coadiuvante nel trattamento delle infezioni batteriche ed un ottimo drenante in caso di infiammazioni delle vie urinarie e di renella. Le foglie contengono fino al 12% di minerali, con una elevata proporzione di Potassio. Per questo l’Ortosiphon vanta efficaci proprietà diuretiche: facilita l’eliminazione di cloruro di sodio, riducendo, di fatto, la ritenzione idrica. I preparati a base di Tè di Giava sono, quindi, indicati nelle forme di ipertensione arteriosa, nell’insufficienza cardiaca e in tutti i casi di ritenzione idrica per cui il medico ritiene opportuno intervenire con sostanze ad attività diuretica. Aumentando il Volume di Urina grazie al Drenaggio, si sfrutta il suo potere lavante per favorire una rapida risoluzione delle infezioni che colpiscono le vie urinarie, prevenendo la formazione di calcoli renali.
• BARDANA: la Bardana (nome botanico Arctium lappa) è una pianta appartenente alla famiglia delle Composite Tubulifere/Asteraceae (la stessa del girasole). Nota anche come “grande bardana” (Arctium majius) o “bardana maggiore” (Lappa major) – in inglese “Greater Burdock”- questa pianta erbacea ha una predisposizione naturale alla crescita spontanea. In Italia è diffusa un po’ in tutta la penisola (isole comprese), dove si usa coltivarla per la commestibilità e le proprietà fitoterapiche delle sue radici. Le parti della Bardana utilizzate a scopo erboristico e alimentare sono le radici e le foglie. Le radici secche della bardana vengono utilizzate nella medicina popolare asiatica da parecchi secoli come diuretico, diaforetico e agente purificante del sangue e della pelle. La Bardana esercita la sua azione terapeutica più riconosciuta sulla pelle, infatti è considerata la pianta dermopatica per eccellenza. La Bardana, perciò, è particolarmente valida nel trattamento dell’acne, dermatiti, eczemi, seborrea, forfora e psoriasi, grazie alla presenza di composti polinsaturi, gli acidi fenolici. E’ anche impiegata nel drenaggio di fegato, reni, intestino (naturalmente anche la pelle), considerati emuntori naturali, potenziando l’attività epatica e biliare, la diuresi, il transito intestinale e la regolazione della secrezione sebacea. L’uso terapeutico è quindi consigliato nel trattamento del diabete (va assunta sotto stretto controllo medico per l’interazione con i farmaci ipoglicemizzanti) e per combattere il colesterolo e l’iperuricemia che causano reumatismi e gotta.
• FUMARIA: la Fumaria officinale (Fumaria officinalis L.) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Fumariacee. La fumaria deve il suo nome all’odore, molto simile a quello del fumo, emanato dalle foglie sfregate. Il nome deriva dal latino (Fumus= fumo) per la credenza popolare di provocare lacrimazione. La Fumaria officinalis è una pianta dalle proprietà antispastiche e diuretiche. Ha un’azione epatoprotettiva, soprattutto sulle vie biliari. Se il fIusso della bile è scarso, lo aumenta, mentre se è eccessivo lo diminuisce. La bile viene prodotta dal fegato e la sua funzione principale è quella di favorire i processi digestivi per assorbire le sostanze utili all’organismo ed eliminare quelle dannose. La Fumaria aiuta a ristabilire la funzione biliare quando questa è difettosa e previene la formazione dei calcoli biliari e stimola la secrezione biliare.
• BETULLA LINFA: la betulla è un albero slanciato, molto diffuso nelle regioni temperate e fredde (Alpi e Appennini). Come fitoterapico viene usato in maniera efficiente per i suoi effetti diuretici, facilitando l’eliminazione dell’urea e dell’acido urico. L’azione diuretica è principalmente legata alla presenza dei fIavonoidi, soprattutto la quercetina e altri composti fenolici, che contribuiscano ad accelerare la formazione dell’urina. Tuttavia gli effetti diuretici non sembrano essere dovuti solo ai fIavonoidi in quanto con frazioni isolate di questi si sono riscontrati effetti minori. Anche il contenuto di potassio può contribuire a tale effetto. Gli estratti di betulla vengono quindi impiegati in caso di edemi degli arti inferiori da insufficienza venosa e cellulite, in presenza di ipertensione arteriosa e ascite. Abbina inoltre proprietà antinfiammatorie, depurative e ipo-colesterolemizzanti.